Ascoltiamo il Vangelo di martedì 13 Settembre 2022, di cui vi proponiamo uno spunto di riflessione: “Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo”.
“Gesù fa dei miracoli per restituire, per mettere al proprio posto le persone. Ed è quello che ha fatto con la redenzione. Ebbe compassione – Dio ebbe compassione – si avvicinò a noi in suo Figlio, e restituì tutti noi alla dignità di figli di Dio. Ci ha ricreati tutti”.

San Giovanni Crisostomo – IV settimana del Salterio – Anno C
Dal Vangelo secondo Luca 7,11-17
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono.
Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.
Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.
Commento di Papa Francesco
“Avvicinarsi e toccare la realtà. Toccare. Non guardarla da lontano. Ebbe compassione – prima parola – si avvicinò – seconda parola. Poi fa il miracolo e Gesù non dice: ‘Arrivederci, io continuo il cammino: no. Prende il ragazzo e cosa dice? ‘Lo restituì a sua madre’: restituire, la terza parola.
Gesù fa dei miracoli per restituire, per mettere al proprio posto le persone. Ed è quello che ha fatto con la redenzione. Ebbe compassione – Dio ebbe compassione – si avvicinò a noi in suo Figlio, e restituì tutti noi alla dignità di figli di Dio. Ci ha ricreati tutti”.
fonte: vaticannews.va
Ascoltiamo il video del Vangelo e il commento di Papa Francesco