Medjugorje, la Madonna: “Siete ancora lontani dall’incontro”

A quale incontro si riferisce la Madonna? Scopriamolo insieme rileggendo il suo Messaggio da Medjugorje “scelto” per oggi dopo la preghiera.

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Cari figli, vi invito a lavorare alla conversione personale. Siete ancora lontani dall’incontro con Dio nel vostro cuore”.
La Madonna ci esorta a un vero cammino di conversione alla sequela di Cristo che necessita di un lavoro quotidiano personale e perseverante.

Medjugorje, Messaggio della Madonna del 25 marzo 2008 alla veggente Marija:

Cari figli, vi invito a lavorare alla conversione personale. Siete ancora lontani dall’incontro con Dio nel vostro cuore. Perciò trascorrete più tempo possibile nella preghiera e nell’adorazione a Gesù nel Santissimo Sacramento dell’altare, affinché Egli vi cambi. E metta nei vostri cuori una fede viva e il desiderio della vita eterna. Tutto passa, figlioli, solo Dio rimane. Sono con voi e vi esorto con amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata“.

Riflessione sul Messaggio da Medjugorje per oggi

E Lei da eccellente maestra e guida, ci suggerisce in che modo:”Perciò trascorrete più tempo possibile nella preghiera e nell’adorazione a Gesù nel Santissimo Sacramento dell’altare”. La preghiera e dunque in particolare la Santa Messa, che è il centro e la radice della vita del cristiano, e l’adorazione eucaristica.

Nutrirci di Lui e metterci ogni qualvolta ci è possibile alla Sua presenza per lasciarci plasmare, come la Madonna dice:”(..) affinché Egli vi cambi”. Senza Gesù non possiamo fare nulla. Lui solo può operare in noi e trasformare il nostro cuore. A noi sta accoglierLo e fidarci delle sue promesse. Allora attraverso questa dinamica di amore da Lui a noi, cresciamo e ci convertiamo.

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Così nei nostri cuori sboccerà il “desiderio della vita eterna” che è la prospettiva a cui ogni cristiano dovrebbe anelare, e proiettare ogni pensiero, parola e azione, in una continua tensione, consapevoli che:”Tutto passa, figlioli, solo Dio rimane” – come ci ricorda la Regina della Pace.

Simona Amabene

 

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