L’ Anticristo è seduto accanto a noi, ogni giorno

AnticristoL’ Anticristo e la sua presenza tra noi sono ben spiegati dallo studioso Piero Gheddo, attraverso un’interpretazione delle teorie filosofiche di Friederich Nietzsche, da molti considerato ispiratore del nazismo.

Cominciamo col dire che, per Anticristo si intende il Demonio -e con lui tutte le forze del male- che ha un solo scopo: la distruzione del Regno di Dio e dell’uomo, attraverso la sua stessa storia sociale. C’è un’opera di Nietzsche (1844-1900) che ne parla esaurientemente, come spiegato anche dalle parole di Agostino Nobile: “Quando anni fa mi capitò di leggere L’Anticristo di Friedrich Nietzsche, pensai di trovarmi di fronte ad un insano di mente. Oggi, l’Anticristo è diventato il Referente imprescindibile di tutti i governi occidentali. Se a Friedrich Nietzsche avessero detto che in poco più di cent’anni il suo “Anticristo” sarebbe stato una superstar, l’avrebbe considerata una ridicola provocazione”.

L’ Anticristo è un provocatore ed un seduttore, che riesce a convincere l’uomo che, per essere appagato e felice, ha bisogno di seguire i propri istinti e null’altro. Per far credere all’uomo che questo sia lecito, lo induce a mescolare il bene e il male, come se la loro persistenza fosse frutto di una fiabesca storia che parla di peccato e di colpe. Tutto questo per “dimostrare a Dio che la sua creatura prediletta è l’essere più idiota del creato”.

Anticristo
Ed ecco perché, di questa concezione, Friedrich Nietzsche è ritenuto il precursore: “Io definisco il cristianesimo l’unica grande maledizione, unica grande intima perversione, unico grande istinto di vendetta, per il quale nessun mezzo è abbastanza velenoso, occulto, sotterraneo, piccino. Io lo definisco: l’unico imperituro marchio di abominio dell’umanità”.

E, purtroppo, molte delle cose di cui parla nei dettagli la filosofia di Friedrich Nietzsche sono già in fase di realizzazione. E’ un processo lento e inesorabile, un tarlo che si insinua nell’educazione delle future generazioni, nella cultura e nelle leggi dei Governi che regolano questo mondo.
Ed ecco che si arriva anche a parlare di sesso e di masturbazione già ai bambini della scuola dell’infanzia: un modo come un altro per coltivare giovani menti perverse.

I passi verso la legalizzazione dell’aborto, dell’utero in affitto, delle unioni gay, della possibilità di creare un clone umano o di dichiarare un figlio appena nato appartenente ad un genere ibrido, del praticare l’eutanasia, sono all’ordine del giorno e, come affermò Benedetto XVI,: “Non si possono minimizzare gli scenari inquietanti per il futuro dell’uomo e i nuovi potenti strumenti che la “cultura della morte” ha messo nelle mani dell’uomo. Alla diffusa, tragica piaga dell’aborto si potrebbe aggiungere in futuro, che è già abusivamente in atto, una sistematica pianificazione eugenetica delle nascite”.

Ricordiamo che Friedrich Nietzsche sognava: “Un mondo abitato e dominato da Superuomini che hanno imposto la loro volontà di potenza agli uomini inferiori, mediocri e comuni”.

Antonella Sanicanti

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