Claudia Koll fa una rivelazione sconvolgente sul suo incontro con il diavolo

L’esperienza decisamente scioccante della nota attrice rivela un retroscena che fa aprire gli occhi su un male in agguato nella nostra vita.

Si tratta di un male che si manifesta proprio nei momenti in cui l’uomo sta per lasciare il demonio per avvicinarsi al Signore, o verso quelle persone che si stanno avvicinando a Lui per abbandonare il male, che evidentemente fa di tutto per continuare a tenere le proprie grinfie infilate nella carne dei malcapitati.

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L’attrice Claudia Koll ha infatti raccontato in diretta televisiva, nel corso della puntata di Ti Sento, il programma di Pierluigi Diaco, di essere stata attaccata dal diavolo. Uno spaccato mistico molto duro che ha preceduto un’indecisione su una vera e propria vocazione religiosa.

La Koll è nota a molti per essere stata, agli inizi della sua carriera, un’attrice di cinema erotico, nello specifico del regista Tinto Brass. Dopo questo doloroso passato, però, la Koll ha incontrato il Signore e si è convertita. Oggi è quindi una donna profondamente cambiata nell’animo, e dopo la riscoperta della pace interiore che da tempo cercava, ora la sua fede in Dio è fortemente radicata.

L’aggressione fisica che subì Claudia Koll

“Io sono stata aggredita fisicamente”, è quanto affermato dalla Koll alla domanda se il diavolo esista oppure no. Lei ha spiegato che sì, esiste, ogni cristiano lo sa, e lei in modo particolare lo ha visto con i suoi occhi. In quanto le è salito sul corpo, l’ha stritolata e le ha addirittura detto che era la morte, che era venuto per ucciderla.

Non lo ha visto, perché il diavolo è uno spirito e non si vede. Ma si sente, eccome, e se ne percepisce l’odio che prova nei confronti dell’umanità, dei corpi umani. Un odio viscerale e che si accanisce con tutte le forze.

“Il diavolo mi è salito sul corpo e mi ha stritolata”

Il diavolo mi è salito sul corpo e mi ha stritolata. Mi ha detto che era la morte, che era venuta per uccidermi. Quindi era uno spirito, non l’ho visto, lo spirito non si vede. Però si sente e ho sentito anche l’odio che ha nei confronti dell’uomo e del corpo dell’uomo, l’accanimento che ha”, ha spiegato.

La Koll, però, ha spiegato che in quel momento è stato Dio ad aiutarla. Le venne infatti in mente un film visto da ragazzina, L’esorcista. Si ricordò che il sacerdote teneva il crocefisso fra le mani, e così lei fece lo stesso e gridò il Padre Nostro. la consapevolezza, perciò, è che l’abbia proprio ispirata Dio. Non a caso, ha spiegato, nel Padre Nostro si dice “Liberaci dal male”.

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Il ricordo di quel film che la salvò

“Mi ricordai di alcuni film che avevo visto da bambina, tra cui L’esorcista, dove il sacerdote teneva fra le mani il crocefisso e quindi presi il crocefisso fra le mani e gridai il Padre Nostro. Ho detto “Liberami dal male”, penso che il Signore mi abbia ispirato”, è quanto ha raccontato la donna.

L’attrice nel corso dell’intervista si è anche dilungata nel raccontare la sua personale esperienza religiosa, ovvero il suo incontro con Dio, l’unico che l’ha aiutata a liberarsi veramente da questi mali che la tormentava in maniera molto dolorosa.

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Il racconto dell’attrice a 360 gradi

Il racconto dell’attrice è stato infatti a 360 gradi, e tra i vari ricordi, emerge il dolore per le scene di film che fanno emergere una persona che non ha nulla a che fare con ciò che è oggi la Koll. Al punto che l’emozione l’ha fatta da padrona in molti dei passaggi in cui è stata chiamata dal conduttore televisivo.

La Koll ha infatti ammesso di essersi molto pentita di alcuni dei film che ha fatto, e dei ruoli che ha recitato, nonostante gli abbiano permesso di entrare nel mondo dello spettacolo. Alla vista della sua foto insieme al regista Tinto Brass, ha spiegato di vivere un vero e proprio fastidio.

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Oggi Claudia Koll è un’altra persona

“Io sono un’altra persona oggi”, è quello che ha spiegato in maniera radicale. Ma il giornalista ha incalzato su quel punto, domandando: “Ti imbarazza? Ti vergogni?”. “Nessuna delle due. È soltanto fastidio. È passato e sono contenta che lo sia. Mi dà fastidio vedere un’immagine che mi ricorda qualcosa che considero ormai passato”, è stata la sua risposta.

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Un altro incontro curioso è stato quello con Suor Cristina, vincitrice della seconda edizione di “The Voice”, prima ancora che questa ebbe la sua vocazione religiosa. “Mi trovavo in Sicilia e la vidi in un musical. Lei mi disse che voleva studiare e io la invitai a Roma consigliandole di partecipare al corso in Accademia. Capii subito che aveva talento. Fu una delle prime ad iscriversi al corso. Non so se all’epoca aveva ricevuto la chiamata da Dio”, ha spiegato. Tuttavia, ha concluso la Koll, “di fronte a Dio però non si può nulla”.

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