Arianna Ciampoli: “La mia vita costruita intorno alla fede”

Come ha iniziato il proprio percorso di fede Arianna Ciampoli?

Frequentando il Movimento eucaristico giovanile dei gesuiti quando era adolescente.

Arianna Ciampoli
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Arianna Ciampoli: una vita in televisione

Nata a Pescara nel 1971, Arianna Ciampoli ha cominciato a lavorare in televisione quando aveva solamente 21 anni. A concederle la possibilità di condurre un programma fu Tele Montecarlo, emittente dalla quale è passata alla Rai per dedicarsi a ‘Solletico‘, storico programma per bambini in cui annunciava i cartoni animati. Da quei primi anni di carriera di acqua sotto i ponti ne è passata, Arianna ha condotto programmi spensierati, quiz e programmi d’informazione.

Si può dire, insomma, che la conduttrice sia una professionista consumata ma ciò nonostante non ha mai perso il sorriso e lo stile allegro di conduzione che la rendono simpatica al pubblico. Negli ultimi anni si è aggiunto al suo curriculum anche il programma ‘Questa è vita‘, trasmissione di ‘Tv 2000’ in cui mostra l’altruismo delle persone. La scelta di presentare le storie di questi protagonisti del quotidiano le viene dalla fede cattolica. Si tratta infatti di un modo di testimoniare che aiutare il prossimo è un’azione alla portata di tutti.

Arianna Ciampoli: il rapporto con la fede e con la figlia

In una recente intervista concessa a ‘Credere‘, Arianna ha spiegato che la sua vita è stata cambiata da due eventi: la scoperta della fede e la nascita di Angelica. Per quanto riguarda il rapporto con la religione, la conduttrice spiega: “Sono cresciuta dentro uno scambio continuo, intelligente, vivace sulla fede e sulla spiritualità che mi ha reso la persona che sono. È stata una formazione all’insegna dell’apertura e dell’incontro”. La vera adesione alla fede, però, giunse quando comprese, sentendo una frase ad un seminario del Meg, che in Dio c’era: “la possibilità continua di ricominciare e rinascere”.

Sulla figlia, invece, la conduttrice dice che vorrebbe trasmetterle la fiducia verso il prossimo. Il problema è che deve al contempo tutelarla dai pericoli del mondo (la ragazza ha 14 anni) e trovare il compromesso non è semplice. Arianna spiega infatti: “Il mio sogno è essere una persona libera: libera dai giudizi, dai pregiudizi, da alcune fragilità e dalle paure”. Paure che le albergano nel cuore che da quando ha una figlia da proteggere sono raddoppiate.

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Luca Scapatello

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