San Michele appare perchè è nostro difensore

 

San Michele Arcangelo è il nemico giurato di Satana, il comandante delle truppe celesti , il guaritore e il condottiero di anime, ma questo prodigioso angelo è anche un esempio che l’uomo deve sperare di seguire per divenire un guerriero di Michele sempre guidato dal discernimento e dal sentimento verso il sentiero della luce.

 

Nel corso della storia sono varie le apparizioni di questo intrepido condottiero ed in questo articolo vi citiamo quelle che si sono verificate in Italia:

 

  • L’apparizione a Napoli risale al 574 D.C., quando i Longobardi avevano occupato la città campana e cercavano in ogni modo di cancellare la fede cristiana dalla popolazione partenopea. In quella occasione San Michele apparve a Sant’Agnello mentre questo stava predicando in una grotta, lo convinse a portare il suo messaggio a Giacomo della Marra, che grazie alle informazioni riuscì ad ottenere la vittoria e a cacciare sia i longobardi che i saraceni dal territorio Italiano. Nel luogo dell’apparizione venne eretta una Chiesa in onore di San Michele (S.Angelo a segno) dove tutt’ora viene conservata una lastra di marmo in memoria del fatto. Sulla parte superiore della chiesa è stata eretta anche una statua all’Arcangelo che resistette persino al terremoto del 1667. La popolazione di Napoli è tuttora devota a San Michele eletto anche protettore della città.
  • Le apparizioni sul Monte del Verna appartengono al periodo in cui vi si recava San Francesco d’Assisi. Questo era solito andare a pregare in contemplazione sui monti per essere più vicino al modus operandi di Gesù Cristo, un giorno si chiedeva se fosse vero che le fenditure che si vedevano fossero avvenute durante la morte del redentore, l’Arcangelo discese e confermò a San Francesco che era come pensava. In una seconda apparizione San Michele onorò San Francesco con le stimmate per la grande fede dimostrata.
  • La grotta di Olevano (Salerno) è da tempo immemore legata alla figura del condottiero alato, si narra che qui San Michele apparve a Papa Gregorio VII e che da quel momento venne innalzato un altare in suo onore. Nella grotta sgorga un acqua che dagli abitanti del luogo è ritenuta miracolosa, pare che se applicata con fede curi da ogni male.
  • La Lucania è regione di antiche e frequenti apparizioni dell’angelo, in particolare è oggetto di venerazione la spelonca pittari (o Pietraro) nella diocesi di Policastro, dove si trova un basso rilievo raffigurante San Michele con una scritta in antichi caratteri greci. Pare che in quel luogo venissero fatti parecchi miracoli per intercessione di San Michele e che in suo onore venne eretto un monastero dei benedettini a lui poi divenuto Badia.
  • In Basilicata è famosa la grotta di S.Angelo di Fasanella, un posto incantevole sul quale si erge un magnificente palazzo. Si racconta che un giorno il principe Manfredi si riparò nella grotta per il maltempo, quando vi entro udì canti soavi provenire da un pertugio in fondo alla grotta ed il suo cuore si riempi di gioia. Il giorno dopo torno con tutti i paesani, questi scavarono una buca e li vi trovarono una spelonca con un altare dedicato a San Michele, tutti i presenti piansero e da quel giorno il luogo è venerato.

 

L’Arcangelo Michele è apparso anche in altre regioni del mondo, le apparizioni confermate dalla Chiesa sono in totale 30 ma potrebbero essercene altre che ancora non si conoscono, d’altronde San Michele è la nostra guida verso il percorso di Dio.

Impostazioni privacy