La Meditazione del giorno a cura di Don Gaetano

SABATO DELLA XVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che, gettatosi in ginocchio, gli disse: “Signore, abbi pietà di mio figlio. Egli è epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso anche nell’acqua; l’ho già portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto guarirlo”.
E Gesù rispose: “O generazione incredula e perversa! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemelo qui”. E Gesù gli parlò severamente, e il demonio uscì da lui e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: “Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?”. Ed egli rispose: “Per la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà
impossibile”.
( Mt 17, 14-20 )

Se abbiamo fede pari a un granellino di senape
nulla ci sara’ impossibile! Specialmente quando sono i figli ad aver bisogno – e oggi questa è la più grande emergenza – allora possiamo percorrere tutte le vie ma alla fine *solo una fede viva ci guidera’ a Colui che ha il potere in cielo e sulla terra di liberare l’uomo da ogni male, dal peccato e dal possesso di satana, dalla malattia e da ogni angoscia dello spirito: “Portatemelo qui'”!
Si, impariamo a portare al Signore tutti casi di dolore e di sofferenza dei figli e in genere delle nostre famiglie._ Soprattutto ci ottenga la Vergine Maria una fede viva perche’ “ogni Domenica” portiamo al Signore le nostre famiglie e soprattutto i nostri figli, oggi tanto bisognosi di liberazione e di guarigione.

Buona giornata. Vi benedico. Don Gaetano

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